Giurisprudenza

Violazione normativa antinfortunistica

#18196 — 2012-05-14

E' responsabile il rivenditore di un bene non conforme alle norme sulla sicurezza in caso di incidente derivato dall'uso del macchinario.
Con la pronuncia numero 18196 del 14 maggio 2012, i giudici della Suprema Corte di Cassazione si sono pronunciati in materia di responsabilità per violazione della normativa antinfortunistica.
A seguito della sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello territorialmente competente, un venditore di macchinari da lavoro – nello specifico una macchina stiratrice professionale – ha impugnato la pronuncia in Cassazione.
Gli Ermellini hanno però confermato il precedente orientamento.
Il venditore è stato dunque riconosciuto colpevole delle lesioni causate alla donna che aveva utilizzato il macchinario da lui venduto, danno cagionato dall'inadeguatezza del bene ai presidi antinfortunistici. In particolare, si legge in sentenza, la difformità del macchinario era percepibile a chiunque, tanto più palese la difformità doveva risultare a un soggetto esperto nel settore, come era il rivenditore.
La presenza del certificato di conformità del macchinario alle norme di sicurezza, invocata dal ricorrente accusato, non è stato riconosciuto dai giudici come elemento utile e sufficiente ad escludere la responsabilità del soggetto.
Dott.ssa Valentina Macor

Argomento: Lavoro

Poteri di controllo del datore di lavoro

2009-06-11

Il datore di lavoro ...